Quando un utente si iscrive a un social network, è costretto a sottoscrivere i termini imposti dalla compagnia. Solitamente sono pagine e pagine di condizioni e termini giuridici elaborati in una formattazione ostile che spesso induce l’utente ad accettare tutto, dopo una lettura sommaria e per nulla approfondita.
In questi documenti ci sono però informazioni molto importanti come linee guida, regolamenti e diritti dell’utente, così come della compagnia che offre il servizio. Se siete iscritti a Facebook, Twitter, Instagram o Linkedin, ecco un elenco di 10 cose che vi siete persi nella lettura, e che forse non sapevate di aver già sottoscritto.
vi confesso che non amo facebook , non ci vado e non sono iscritta avevo una pagina quando ero modella , lho cancellata mah ??? la raggione ? ho letto le condizione fino all'ultimo punto ecco alcune
1. Foto e video: Facebook può usarli come e quando vuole
Avete mai desiderato di vedere le foto scattate al vostro gatto o al tramonto di una vacanza, postate su Facebook e poi utilizzate per una bella campagna pubblicitaria? Ora è possibile senza che ve ne accorgiate. Quando vi iscrivete al noto social network, dovete acconsentire alle condizioni che vengono imposte e tra queste ce n’è una particolare sui contenuti: sui quali state permettendo totale libertà di utilizzo. Tutto ciò che voi producete e postate su Facebook, infatti, è utilizzabile pienamente per qualunque scopo. L’utente mantiene la proprietà del contenuto, ma concede a Facebook la libertà di utilizzarlo come vuole e farlo utilizzare da altri. L’unico modo per revocare questa licenza è cancellare il contenuto da Facebook. La stessa cosa vale per Twitter, Instagram e Google.
2. Non potete usare Facebook se avete commesso un reato sessuale. ( per questo sono d'accordo un criminale di questo genere deve essere in prigione a vita secondo me )
Il noto social network non permette l’iscrizione agli utenti che sono stati dichiarati colpevoli di un reato a sfondo sessuale.
3. Dovete sempre tenere aggiornati vostri contatti
Facebook richiede il continuo aggiornamento dei dati personali: il documento che l’utente sottoscrive precisa che l’utente è tenuto ad aggiornare il proprio numero di cellulare entro 48 ore dall’avvenuto cambiamento. Per le mail, invece, non ci sono tempi precisi.
4. Se decidede di cancellare il vostro profilo ?
La cancellazione non e definitiva , facebook lo mantiene per sempre e registra i vostri dati personali ( incluso foto )
5. Privacy senza limiti
La policy sulla privacy di Twitter permette alla società di tenere traccia, per ogni utente: dell’indirizzo IP, del tipo di browser, del sistema operativo utilizzato, delle pagine visitate, del luogo di navigazione, del tipo di device utilizzato, delle applicazioni, dei criteri di ricerca utilizzati. Google fa sostanzialmente le stesse cose.
6. Non è permesso bloccare profili per troppo tempo
State pianificando di creare un account twitter per vostro figlio da fargli utilzzare quando sarà adulto? Non è possibile. Twitter, infatti, cancella quasi tutti gli account che restano inutilizzati per un periodo tra sei e nove mesi , ma registra le vostre informazione personali .
7. Non è consentito postare contenuti allusivi al sesso
Questo divieto non bandisce la nudità. La regola non è molto precisa ma tenta di mettere un limite ai contenuti offensivi, come fanno Facebook e Twitter.
8. Instagram non è il posto delle idee... ma se ne postate una davvero bella…
Instagram per policy, non “accetta o considera contenuti, informazioni, idee o altri materiali che non sono espressamente richiesti”, ma se, per qualche ragione, postate un’idea brillante e questa viene captata e “rubata” dall’azienda, non potete rivalervi in alcun modo. Nessuno vi darà un centesimo.